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La retorica della ripetizione: un’arte potente nel marketing e nella pubblicità

Era una serata tranquilla a Mirandola. Mi sono seduto sul divano, accendendo la televisione. Tra un programma e l’altro, una frase si ripeteva in modo ossessivo: “Just do it”. Era lo slogan di Nike, un mantra ripetuto così tante volte da diventare sinonimo del marchio stesso. È qui che mi sono reso conto della potenza della retorica della ripetizione nel marketing.

La ripetizione è una delle figure retoriche più antiche e potenti utilizzate nella comunicazione, incluso il marketing e la pubblicità. Il suo scopo è enfatizzare un messaggio, rendendolo memorabile e persuasivo. Come disse David Ogilvy, il padre della pubblicità, “Il segreto non sta solo nel dire la cosa giusta, ma nel dirlo e ripeterlo ancora e ancora.”

Innanzitutto, cos’è esattamente la ripetizione? In termini semplici, è l’atto di ripetere una parola, una frase, o un’idea più volte. Ma la ripetizione non è solo un eco di suoni o parole. È un modo per creare familiarità, per fare in modo che il messaggio si insinui lentamente nella mente del pubblico, e vi rimanga.

Un esempio classico di retorica della ripetizione nella pubblicità italiana è lo slogan di Barilla: “Dove c’è Barilla c’è casa”. Questo slogan non solo ripete il nome del brand, ma enfatizza anche l’idea di casa, evocando sentimenti di calore, comfort e appartenenza. Ogni volta che vediamo una pubblicità di Barilla, sentiamo quei sentimenti, associandoli inconsciamente al brand.

La ripetizione può assumere molte forme. Può essere la ripetizione dello slogan, come nel caso di Nike o Barilla. Ma può anche essere la ripetizione di una certa immagine o concetto. Prendiamo ad esempio l’immagine iconica della bottiglia di Coca-Cola. Non importa dove la vediamo, sappiamo immediatamente a cosa si riferisce. È la forza della ripetizione visiva.

Un altro esempio interessante è l’uso della ripetizione da parte di Nutella. La famosa crema spalmabile ha fatto della colazione il suo campo di battaglia, ripetendo il concetto di “Nutella per colazione” in innumerable annunci e campagne. Questo ha consolidato la posizione di Nutella come parte essenziale della colazione italiana.

La ripetizione può anche creare ritmo, un elemento chiave nel mantenere l’attenzione del pubblico. Un esempio è lo slogan di Ferrero Rocher: “È oro colato”. La ripetizione delle vocali “o” crea un ritmo che rende lo slogan accattivante e memorabile.

Tuttavia, la ripetizione deve essere usata con saggezza. Come sottolinea Bill Bernbach, un altro grande del mondo pubblicitario, “La ripetizione rende la pubblicità efficace, ma la ripetizione senza originalità e creatività la rende noiosa”. È importante trovare il giusto equilibrio, incorporando la ripetizione in un contesto fresco e interessante.

In conclusione, la retorica della ripetizione è uno strumento potente nel marketing e nella pubblicità. Se usata correttamente, può creare un messaggio persuasivo, memorabile e coinvolgente, che risuona nel cuore e nella mente del pubblico.

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