Fare Branding è fare Cultura? Questa è una delle prime domande che spesso vengono fatte dalle aziende che vogliono distinguersi dalla concorrenza e creare un’identità forte e distintiva. Ma andiamo per gradi, cosa significa esattamente “fare Branding” e in che modo può contribuire a “fare Cultura”?
Intanto iniziamo con il definire il Branding. Si tratta di un processo che coinvolge diversi elementi, come il design, la comunicazione e l’esperienza del cliente. In altre parole, il Branding è il modo in cui un’azienda si presenta al mondo e ai suoi clienti. L’obiettivo del branding è creare un’immagine coerente e riconoscibile, facilmente associabile all’azienda o al prodotto in questione.
Ma allora come può l’attività di Branding contribuire a “fare Cultura”? La risposta sembra ovvia: attraverso il suo messaggio e i valori che trasmette ai consumatori. Un’azienda che vuole iniziare a “fare Branding” deve innanzitutto definire la propria identità e i valori che vuole rappresentare, e questi valori possono a loro volta influire sulla cultura dei consumatori e quindi sul mercato di riferimento.
Facciamo un esempio di un’azienda che produce detersivi. Se questa azienda vuole “fare Branding”, potrebbe scegliere di posizionarsi come eco-sostenibile, utilizzando ingredienti naturali e sostenendo progetti di tutela e conservazione dell’ambiente. In questo modo, l’azienda non solo sta creando un’identità forte e distintiva, ma allo stesso tempo sta diffondendo i valori della sostenibilità e della responsabilità ambientale tra i consumatori.
Un altro esempio di come il Branding può “fare Cultura” è l’azienda che vuole promuovere il concetto di “benessere” attraverso i propri prodotti. Ad esempio, un’azienda di prodotti per la cura della pelle potrebbe utilizzare il Branding per trasmettere l’importanza della prevenzione e del benessere personale, creando una cultura basata su questi valori.
Inoltre, il Branding può contribuire a “fare Cultura” anche attraverso gli influencer o personaggi pubblici per promuovere i prodotti. Ad esempio, un’azienda che produce shampoo potrebbe scegliere di collaborare con un personaggio famoso che rappresenti i valori dell’azienda, come l’ecologia o il benessere, e utilizzare questa collaborazione per diffondere questi valori tra i consumatori.
Per concludere possiamo affermare che “fare Branding” può “fare Cultura” attraverso il messaggio e i valori che diffonde, nonchè con collaborazioni di quelle persone che hanno una forte presenza sui media e che hanno la capacità di influenzare le opinioni e i comportamenti dei propri fan.