La narrazione di un territorio e la sua identità rappresenta un aspetto fondamentale per la sua percezione e apprezzamento. Questo è l’argomento centrale del libro “Public Branding. Per un nuovo modo di narrare i territori e le loro identità” di Stefano Rolando. L’autore, con grande acume, apre un nuovo capitolo nel campo del branding territoriale e del marketing urbano.
La sfida dell’identità territoriale nell’era della globalizzazione
La complessità del mondo attuale, con la globalizzazione e l’incremento della mobilità, ha portato a un fenomeno di omologazione culturale e di perdita di identità dei territori. Questo problema si riflette anche a livello economico, con la crescente competizione tra città e regioni per attirare turismo, investimenti e talenti. In questo contesto, la capacità di raccontare il proprio territorio e di valorizzarne l’identità diventa un fattore strategico di differenziazione.
Tuttavia, spesso le pratiche attuali di branding territoriale si limitano a una comunicazione superficiale, focalizzata su stereotipi e immagini preconfezionate. Questo approccio non solo fallisce nel trasmettere l’unicità e la ricchezza del territorio, ma rischia anche di alienare le comunità locali e di creare un’immagine artificiosa e non autentica.
Un nuovo sguardo critico sul branding territoriale
Nel suo libro “Public Branding”, Stefano Rolando affronta queste problematiche con una prospettiva innovativa. L’autore sostiene che la narrazione dei territori non può essere ridotta a una mera operazione di marketing, ma deve essere un processo partecipativo che coinvolge l’intera comunità e che valorizza la sua identità culturale, storica e sociale.
Rolando critica l’approccio convenzionale al branding territoriale, che tende a privilegiare l’immagine a scapito della sostanza. Questo modo di fare, sostiene l’autore, rischia di trasformare i territori in prodotti di consumo, privi di autenticità e connessi solo superficialmente con le comunità che li abitano.
Public branding: un percorso verso l’autenticità e la partecipazione
La soluzione proposta da Rolando è il “Public Branding”, un approccio che pone al centro la partecipazione pubblica e la valorizzazione dell’identità territoriale. L’autore sostiene che il processo di branding dovrebbe essere guidato da un’accurata analisi del territorio, della sua storia, della sua cultura e delle sue peculiarità.
Questo processo dovrebbe coinvolgere attivamente le comunità locali, promuovendo un dialogo aperto e inclusivo. Inoltre, secondo Rolando, il branding dovrebbe essere concepito non solo come un mezzo per promuovere il territorio, ma anche come uno strumento per migliorare la qualità della vita e per stimolare lo sviluppo sostenibile.
Il “Public Branding”, così come viene descritto da Rolando, si distingue per l’attenzione alla diversità e all’unicità di ogni territorio. Questo approccio riconosce l’importanza di ascoltare e valorizzare le voci della comunità, promuovendo un senso di appartenenza e d’identità. Allo stesso tempo, il Public Branding mira a creare un’immagine del territorio che sia accattivante e significativa per un pubblico più ampio, sia esso composto da turisti, investitori o nuovi residenti.
In questo contesto, il ruolo del comunicatore diventa fondamentale. Non si tratta più solo di creare un messaggio attraente, ma di facilitare un processo di co-creazione, in cui la comunità diventa protagonista attiva nella definizione dell’immagine e dell’identità del proprio territorio.
La visione rivoluzionaria di Stefano Rolando: un nuovo capitolo per il branding territoriale
“Public Branding. Per un nuovo modo di narrare i territori e le loro identità” di Stefano Rolando offre una visione rivoluzionaria del branding territoriale. Questo libro rappresenta una lettura essenziale per chiunque sia coinvolto nella promozione e nello sviluppo dei territori, che si tratti di professionisti del marketing, amministratori pubblici, urbanisti o semplici cittadini.
Attraverso l’approccio del Public Branding, Rolando ci invita a riconsiderare il nostro modo di raccontare i territori, mettendo in luce l’importanza di un dialogo autentico e partecipativo. In un’epoca in cui l’unicità e l’autenticità sono sempre più apprezzate, questo libro ci fornisce gli strumenti per valorizzare le nostre comunità e i nostri territori in un modo autentico e rispettoso delle loro identità.