Il Rebranding è una strategia di marketing che consiste nella rielaborazione e nella rivisitazione dell’immagine di un brand.
L’obiettivo del Rebranding è quello di cambiare la percezione che i consumatori e gli altri stakeholder hanno dell’azienda, in modo da rinnovare la sua brand image e adeguarla alle nuove esigenze del mercato.
Esistono due tipologie di Rebranding: Evolutivo e Rivoluzionario.
Il Rebranding Evolutivo è un cambiamento graduale che viene effettuato nel tempo e che riguarda principalmente gli elementi visivi del brand, come il logo e il slogan. Un esempio di Rebranding Evolutivo è quello effettuato da Apple nel 1998, quando il famoso “mela morsicata” è stato semplificato e ridisegnato, mantenendo però intatto il suo significato originale.
Il Rebranding Rivoluzionario, invece, è un cambiamento più radicale che può includere la creazione di un nuovo nome per il brand e la modifica degli elementi che definiscono il suo posizionamento sul mercato. Un esempio di Rebranding Rivoluzionario è quello effettuato da PepsiCo nel 1961, quando l’azienda ha cambiato il suo nome in Pepsi-Cola e ha introdotto un nuovo logo, il famoso “Pepsi Globe”.
Il Rebranding è una strategia che viene utilizzata dalle aziende per rinnovare la loro immagine e adeguarsi alle nuove esigenze del mercato. Tuttavia, è importante che il Rebranding sia ben pianificato e che tenga conto delle aspettative e delle esigenze dei consumatori, in modo da non creare confusione o disorientamento.