Non c’è dubbio che il marketing sia una disciplina in continua evoluzione. Negli ultimi anni, i termini B2B (Business to Business) e B2C (Business to Consumer) hanno dominato la scena, distinguendo due tipi di interazioni fondamentali nel mondo del business. Tuttavia, un nuovo approccio sta emergendo e si sta consolidando: il modello H2H, ovvero Human to Human.
Il web marketing ha subito cambiamenti drastici negli ultimi anni, con l’attenzione che si è spostata sempre più verso l’individuo. Philip Kotler, padre del moderno marketing, ha detto: “Il marketing non è l’arte di trovare ingegnosi modi per disfarsi di ciò che si produce. È l’arte di creare valore genuino per i clienti”. Ecco quindi che il modello H2H prende forma.
Nel modello B2B, le aziende si rivolgono ad altre aziende. Nel B2C, le aziende si rivolgono direttamente ai consumatori. Ma cosa succede quando ci rendiamo conto che, alla fine, che si tratti di B2B o B2C, stiamo sempre parlando con esseri umani? È qui che entra in gioco il modello H2H.
Nel modello H2H, l’attenzione si sposta dalla transazione all’interazione. Il focus non è più sul prodotto o sul servizio, ma sulla creazione di una relazione autentica e significativa. Questo è particolarmente importante nel web marketing, dove l’anonimato del digitale può creare un distacco tra le parti coinvolte.
Steve Jobs una volta disse: “Il marketing è tutto riguardo ai valori. Questo è un mondo molto complesso, è un mondo molto rumoroso. E non stiamo andando ad avere la possibilità di far capire alle persone chi siamo come azienda, cosa stiamo cercando di realizzare, cosa stiamo cercando di fare, se gridiamo a tutte le urla.” Questo è il cuore del modello H2H. Si tratta di creare un legame emotivo, di capire e rispondere ai bisogni umani.
Nel web marketing, il modello H2H si traduce in una comunicazione personalizzata, nella costruzione di una comunità, nel dare voce ai propri clienti. Si tratta di umanizzare il brand, mostrando la gente dietro l’azienda e i valori che la guidano.
In un mondo sempre più digitale, il modello H2H ci ricorda che dietro ogni schermo c’è una persona, con emozioni, bisogni e aspettative. Ciò vale sia per il B2B che per il B2C. Non importa a chi ci stiamo rivolgendo, stiamo sempre parlando ad un essere umano.
Pertanto, il web marketing deve essere centrato sulle persone. Dobbiamo capire chi sono i nostri clienti, cosa vogliono, cosa li fa sentire valorizzati. Non basta più vendere un prodotto o un servizio. Dobbiamo vendere un’esperienza, un’emozione, un senso di appartenenza.
Nel modello H2H, il successo non si misura solo in termini di vendite, ma anche in termini di soddisfazione del cliente, di fedeltà, di passaparola. Come ha detto Simon Sinek, “La gente non compra ciò che fai; compra perché lo fai.”
Il modello H2H rappresenta quindi una vera e propria rivoluzione nel campo del web marketing, una rivoluzione che ci porta a riscoprire l’importanza delle relazioni, della comunicazione e dell’empatia nel business.